Lacrime di primavera di Manuela Caramella (www.montenapoleone web.com)

Davanti allo spettacolo meraviglioso della primavera c'è veramente da stropicciarsi gli occhi...Peccato che alcuni di noi siano costretti a farlo per il prurito.
La allergie che trovano in questa stagione il loro momento d'oro non risparmiano molti infatti dall'essere colpiti da fastidiosissime congiuntivi.
Per risolvere problemi quali lacrimazione , prurito , arrossamento e fotosensibilita' possiamo ricorrere al valido aiuto dell'omeopatia.
Per chi ancora non la conoscesse questa medicina naturale , nata in Germania alla fine dell'Ottocento, si avvale delll'utilizzo di rimedi e non di farmaci per risolvere disturbi di molteplice natura.L'approccio tipico dell'omeopatia prevede una analisi a 360° del paziente che a seconda delle sue caratteristiche viene catalogato in differenti tipologie , così da stabilire la terapia maggiormente confacente alle sue esigenze.
L'ideale sarebbe rivolgersi ad un medico omeopata prima dell'arrivo della fase acuta in modo da consentire la prescrizione del rimedio cosidetto "costituzionale" che sarà certamente utile nell'alleviare i sintomi durante la crisi ma soprattutto attenuarli progressivamente nel tempo.
L'importanza di essere seguiti personalmente da un esperto del settore è quindi indubitabile ; tuttavia si possono segnalare alcuni rimedi che più di altri possono essere indicati nei sintomi allergici. Basti pensare appunto alla congiuntivite primaverile. 

Per esempio se la lacrimazione è intensa, corrosiva, escoriante, accompagnata da fotofobia potrebbe essere indicata Euphrasia. Euphrasia può essere anche utilizzata sotto forma di collirio.

Allium cepa potrebbe essere un altro rimedio utile per il pizzicore, è infatti noto a tutti che pelare e tagliare le cipolle irrita gli occhi e il naso provocando secrezioni oculo-nasali acquose, abbondanti con pizzicore. I rimedi vengono proposti in granuli o gocce da assumere per via orale, in diluizioni espresse in CH o K. Per quanto riguarda la posologia meglio consultare un omeopata per evitare in spiacevoli sperimentazioni del rimedio, soprattutto se ripetuto in modo inadeguato.
Se invece preferiamo affidarci alla classica terapia erboristica potremo ricorrere a Ribes nero o Perilla l'azione della quale risulta equiparabile a quella degli antistaminici.
Stessa efficacia, accompagnata da proprietà antinfiammatorie, la ritroviamo nella Scutellaria.In questo caso sarà l'erborista, come sempre in base a sintomi ed esigenze individuali , ad indicare rimedi e dosaggi ottimali. Sempre indicati anche impacchi di acqua distillata tiepida in cui sia stata messa a macerare della camomilla.
Come si può vedere le erbe sanno come farsi perdonare ; basterà scegliere quelle amiche...

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