Triathleta donna, di 30 anni; a giugno 2013, lamenta dolore invalidante nella regione inguinale sinistra. Riferisce amenorrea da 1 anno, acne e ritenzione idrica. L’ecografia evidenzia “calcificazione lenticolare della giunzione mio-tendinea” che viene trattata con Hilterapia.
A fine ottobre 2013, per la persistenza del dolore inguinale, che le impedisce la corsa, esegue TAC, RMN. La diagnosi riportata è: “frattura da stress di 4 cm della diafisi femorale al terzo superiore”. Inoltre, la MOC evidenzia una condizione di osteopenia (BMD -2,0 D.S. del T score a livello della colonna lombare, -1,3 D.S. del T score a livello del collo del femore). Viene prescritto: riposo, astensione dal carico, 20 sedute di magnetoterapia (approccio terapeutico d’elezione per questo tipo di patologia) e Calcium carbonicum MK 3 gocce/3 volte al giorno. Dopo 3 settimane ritorna il ciclo mestruale (che non era comparso nemmeno con la sospensione dell’attività sportiva in periodi precedenti) e dopo 8 settimane viene documentata la guarigione della frattura. La considerazione è che, in questo caso, la terapia omeopatica (assunta in una problematica cronica e metabolica, abbia abbreviato i tempi di guarigione, che sono di solito 12-20 settimane.
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